L’Olanda e la Central Saint Martins di Londra hanno, rispettivamente, dato i natali e formato un nuovo talento della moda: Michael Van der Ham. Il talentuoso fashion deisgner ha solo 24 anni ma può già vantare una gavetta di tutto rispetto, presso un maestro come Alexander McQueen e sperimentando una collaborazione con Sophia Kokosalaki.
Diverse sono le sue fonti d’ispirazione che provengono anche dall’arte ed includono le creazioni di Andy Warhol per la moda. Il suo stile si distingue per l’eclettica combinazione di medievale e moderno, di abiti che possono essere indossati ogni giorno e di creazione cubiste ed eccentriche. E lo scopo di Van der Ham è quello di continuare a mixare e sperimentare, mettendosi continuamente alla prova e tentando di definire il prima possibile quale siano gli ingredienti destinati a costituire l’essenza del proprio stile.
Lo stilista, attualmente all’opera, in un periodo di fervore creativo ha, infatti, affermato sui propri limiti:
“Meglio scoprirli e consocerli suito, che troppo tardi. È ora, all’inizio della carriera, che un creativo deve sapere fino a dove può e vuole arrivare, tutto il resto è sviluppo e crescita. Ma il nucleo devi colpirlo ora”.
E la prima sfida affrontata da Van der Ham è stata quella di uscire dai confini, da una realtà, come quella del mondo della moda olandese, che gli andava stretta. Così, dopo aver studiato illustrazione presso una piccola scuola di design di provincia, ha deciso di trasferirsi a Londra con l’obiettivo di anteporre la pratica dell’atelier, alla mera teoria. E lì ha trovato una guida come Alexander McQueen e una scuola come la Saint Martins.
Fino ad arrivare alla sua prima collezione ispirata dal principio di Warhol di osare e divertire e dall’idea di riassemblare e ricucire insieme creazioni di haute couture di maison differenti e di decadi differenti, a partire dagli anni 60 e 70. E ancora, la sfida da seguire è stata, e continua ad essere quella, di mescolare tessuti differenti e di proporre accostamenti di colore azzardati.
Così è stato notato dalle case di modi e dai media specializzati e, dopo aver anche disegnato tutti gli abiti di Bjork per ” Biophilla” il nuovo concept album in uscita. Ad attenderlo ora è la prossima London Fashion Week.
Fonte: d.repubblica.it