Una nuova coscienza e consapevolezza aleggia sugli usi e costumi delle donne. Se prima non si poteva fare a meno di essere perfettamente alla moda e di abbinare abiti e accessori di uno stesso stilista. Ma i tempi corrono e tutto cambia. E ora le donne si adattano, con grande maestria, ai nuovi tempi di austerità. La donna di oggi è meno vittima delle mode e decisamente più indipendente: riesce ad abbinare uno stile moderno ad uno vintage, nuove tendenze si mescolano con colori e usi diversi e il risultato é più sobrio, elegante, ma in molti casi anche divertente.
E’ arrivato il tempo della ‘donna-Lego’ – sottolinea la brand hunter ed esperta di comunicazione e marketing strategico, Antonella Bentivoglio d’Afflitto. Oggi si acquista in maniera completamente diversa dal passato: in un outlet, da un’amica, al mercato. Insomma siamo sempre più ‘donne-Lego’ che scelgono la borsa vintage, l’abito della mamma, il pantalone di Zara o un cappotto di Valentino; una sciarpa strepitosa, un accessorio ricercato. Si tratta di un composit finito, un insieme che offre una maggiore attenzione al gusto. Oggi vediamo fare cose dai giovani che non avevamo mai visto, come ‘toccare’ una giacca, un tessuto. Stiamo diventando un po’ meno shopaolic: c’è stato un momento in cui si comperava in maniera assolutamente smodata. Oggi torna la pulizia formale, il rigore di Jackie O’ ed Audrey Hepburn, non i mille strati o le sovrapposizioni.
Ma non solo “donne Lego“, il gentil sesso del terzo millennio sa come risparmiare e dagli Stati Uniti arriva la moda dei cosiddetti Swap Party nei quali ci si ritrova per scambiarsi beni. Vestiti che non usiamo più, taglie più piccole, colori che non ci donano, tutto viene messo a disposizione di chi, come noi, ha l’armadio pieno di abiti e accessori che non usa più e desidera scambiarlo.