In forma per la vita e’ il titolo della settimana dedicata alla lotta contro l’anoressia, che si terrà nella città di Roma dal 23 al 27 novembre e comprendera’ la finale del concorso etico Modella oggi in forma, 50 finaliste presenzieranno alla manifestazione. La manifestazione, organizzata da Tony Dominici, e’ stata presentata in Campidoglio, in presenza di associazioni che lottano contro i disturbi dell’alimentazione, che oggigiorno colpiscono molte ragazze soprattutto perchè desiderano emulare i modelli imposti dalla moda, delle volte troppo longilinei.
Saranno presenti anche dei medici, tra cui l’immunologo Ferdinando Aiuti, l’Assessore ai Lavori Pubblici e Periferie di Roma Capitale, Fabrizio Ghera, non mancherà la vice presidente di AltaRoma, Valeria Mangani e Rosanna Lambertucci. La manifestazione sarà patrocinata dal Comune di Roma, dalla Provincia di Roma, dalla Regione Lazio, dal Ministero della Gioventu’ e da AltaRoma, da Sisa ed infine con la partecipazione dell’associazione Mondosole che da sempre si occupa dei problemi legati all’anoressia, una malattia caratterizzata dal pensiero fisso di dimagrire. Spesso inizia con l’idea di mettersi a dieta, poi però non ci si riesce più a fermare e si continua fino a diventare magre oltre ogni limite accettabile.
I disturbi dell’alimentazione sono una vera e propria epidemia del ventunesimo secolo. I disturbi alimentari – sottolinea Laura Bellodi, professoressa presso di Psichiatria dell’Università Vita Salute San Raffaele e Direttore del Centro Disturbi del Comportamento Alimentare dell’Ospedale San Raffaele Turro di Milano – sono caratterizzati da una profonda ossessione nei confronti del cibo, che diventa il “nemico” e il centro della vita di chi ne soffre. Decidere di perdere 5, 7, oppure 10 chili è un comportamento normale e presuppone un obiettivo finale. Chi soffre di anoressia, invece, vuole dimagrire all’infinito e si sente appagata dal riuscirci. Ci sono ragazze che lavano il pollo bollito sotto l’acqua per limitare ulteriormente le calorie ingerite, oppure che mangiano solo insalata scondita.