Cosa preferite indossare sulla spiaggia? Un kaftano che copra tutto il busto lasciando scoperte le gambe oppure un pareo che avvolga i fianchi lasciando in bella vista il décolleté? La risposta a questo punto, per alcuni potrebbe essere ovvia: scegliete un pareo se avete da nascondere l’imperterrita cellulite che si attanaglia sui vostri fianchi ma potete vantare un seno florido, scegliete il kaftano se il problema é proprio quest’ultimo ma in compenso avete delle gambe che farebbero invidia ad Alba Parietti nei suoi anni migliori.
Il pareo è un indumento femminile che si cinge alla vita per coprire le gambe. E’ un capo di abbigliamento mare generalmente usato quando siamo al mare e magari abbiamo intenzione di andare al bar a prendere un gelato, un drink. Il pareo ha origine nelle isole della Polinesia del Sud. Negli ultimi decenni è uno dei principali capi nella moda mare femminile e sulle spiagge se ne vedono di tutti i colori, nel vero senso della parola. Tuttavia sia nel caso di pareo che di kaftano possono verificarsi cadute di stile, attenzione quindi soprattutto nell’abbinamento dei colori. In commercio sono disponibili anche parei disegnati per gli uomini, cosicchè anche i maschietti possono coprirsi prima di andare a rinfrescarsi con un ghiacciolo.
Il kaftano ha invece delle origini che arrivano da lontano. Il kaftano marocchino unito alla fantasia di bravi stilisti, accorpa la fantasia e lo stile, in un connubio tutto orientale, coniugando seduzione e mistero. Oggi, nonostante le origini antichissime, il kaftano rappresenta il must-have dell’estate reinterpretato dagli stilisti italiani e internazionali con grande creatività e voglia di innovazione.
Sopra a uno shorts, oltre al kaftano, si può abbinare un camicione lasciato aperto o semiaperto, rigorosamente di fantasie colorate o in tonalità più scure se sta per sopraggiungere la sera. E voi, che abbinamento preferite?