Le creazioni di Iris van Herpen non possono che essere definite originali e fuori da ogni schema. La giovanissima stilista olandese si è formata all0 Accademia delle arti ArtEZ dove ha da poco conseguito il diploma ed è venuta alla ribalta dopo essere stata scovata tra i talenti del Vauxhall Fashion Scout di Parigi.
Dalla sua ha una lunga gavetta presso maestri come Viktor & Rolf ed Alexander McQueen, fonti di ispirazione che si ritrovano nei suoi spettacolari abiti come quest’ultimo oltre che Chalayan e Ghesquière e, soprattutto, un indubbio estro da cui nascono le sue opere e le sue collezioni, articolate come architetture.
Cosi la Van Herpen ha finito con il conquistare le passerelle di Amsterdam e Tokyo ed infine di Londra e ha seguito numerosi importanti progetti come la realizzazione dei costumi di scena dell’opera Madama Butterfly. E’ poi stata scelta per la prima edizione di Harrods Launches grazie alla sua collezione Radiation Invation.
Ma a consacrarla è stata la collezione Crystallization presentata sulle passerelle della Settimana della Moda di Londra: la collezione è nata da una collaborazione con lo studio di architettura Benthem Crouwel Architekten. Alla stilista era stato richiesto di creare un abito ispirato da un edificio ispirato da un museo progettato da uno studio e concepito come una gigantesca vasca da bagno. Quindi la Van Herpen ha deciso di realizzare una abito che rappresentasse l’acqua nella vasca. A partire dal suo studio sugli effetti di trasparenza dell’acqua, in cui si ritrovano caos e struttura la stilista, ha immaginato la trasformazione dell’acqua in cristalli. Il risultato sono degli abiti scultura dalle forme geometriche e futuristiche, avvolgenti come un bagno d’acqua calda sul corpo con tutti i suoi spruzzi.
Ispirata invece ai 5 sensi è la collezione precedente dal nome Sinestesia con il suo trionfo di oro, viola, nero totale e riflessi metal; il futuro e la tecnologia si trovavano invece nella collezione Escapism.
Inutile dire che lo stile assolutamente eccentrico non poteva che essere essere adorato da Lady Gaga che spesso indossa creazioni della Van Herpen e da Björk che indossa un abito della stilista sulla copertina del suo ultimo disco Biophilia: la cantante islandese, d’altra parte, deve aver avuto il merito di ispirare profondamente la Van Herpen che la considera la sua icona di stile.
Fonte: d.repubblica.it