Quando la stampa di tutto il mondo si scaglia contro c’è poco da fare. Cinque minuti di vergogna sono anche pochi. Ne sa qualcosa la principessa Beatrice, figlia di Sara Ferguson, aspramente criticata per il suo look al royal weeding dei futuri re e regina William e Kate. Ha rimediato tali e tante critiche da convincersi che non era più il caso di andare avanti confidando sui suoi stessi gusti, probabilmente antiquati e forse un po’ ridicoli. Non é passato troppo tempo dalla fine di aprile e ancora la ricordiamo con quel cappello che non riusciamo proprio a capire da dove l’abbia preso. Forse quale stilista ha voluto vendicarsi di lei costringendola a indossare quel ridicolo “attrezzo” o sarà stato un consiglio della principessa Eugenia, che poco si discosta dalla sorella?
Rimarrà un mistero. Fatto sta che la principessina ormai quasi ventitrenne, consapevole del suo scarsissimo gusto in fatto di stile, ha deciso di affidarsi a mani più esperte per rifarsi il look. Beatrice Elizabeth Mary di York ha dato il via a quella che il Mail On Sunday ha definito «operazione BEA utify», ingaggiando una stilista da 1.500 sterline al giorno per ridare nuova vita al suo look tanto bistrattato.
La consulente a cui sarà dato l’arduo ma anche proficuo impegno é Charlie Anderson, già direttore moda di Tatler e responsabile del nuovo stile di Emma Watson, Katie Holmes, Anne Hathaway e Nicole Richie, quindi in fatto di catastrofi se ne intende, vedremo che cosa farà con la principessa di York. La Anderson, lo ricordiamo, é stata anche artefice della trasformazione della mamma di Bea, Sarah Ferguson, la “non invitata” più importante alle royal wedding. La Anderson quindi si profila un’esperta nel compiere il miracolo anche in quelle donne che non sanno abbinare nero su nero. Che dire: non mancheremo di monitorare i risultati, forza Bea!