Con l’estate arrivano anche i saldi e così eccoci giunti alla stagione sconti 2011. Domani 2 luglio partiranno i saldi estivi in tutta Italia, la Federazione Moda Italia, ha ottenuto questa agevolazione dal Consiglio delle Regioni per non sprecare nemmeno un sabato di luglio, data la situazione già critica dei consumi a causa della quale gli imprenditori si trovano parecchio in crisi. L’ufficio studi di Confcommercio prevede che quest’anno la stagione dei saldi non sarà particolarmente importante, le vendite si manterranno comunque entro certi limiti, per questa ragione anticipare i tempi diventa necessario.
Secondo le stime i saldi 2011 su abbigliamento, calzature e accessori avranno un valore di 4,1 miliardi di euro, con un’incidenza del 12% sulle vendite totali nell’anno. Saranno quindi comunque in molti ad approfittare degli sconti, si stima che 15 milioni di famiglie approfitteranno della vendita di articoli a costo ribassato, investendo in media 274 euro per nucleo familiare, e 114 per persona. Forse pochi rispetto agli scorsi anni, ma che daranno comunque una boccata di ossigeno in tempi non certamente rosei.
Milano, universalmente riconosciuta come capitale della moda, si prepara ad accogliere tutti gli shopping-addicted da ogni parte del mondo. Turisti in vacanza o semplicemente fashion victims in cerca di un’occasione e di un vestito che vada a pennello, si riverseranno tra i negozi del capoluogo. Ma attenti agli imbrogli: Confcommercio ricorda alcuni principi di base per l’acquisto degli articoli a prezzi ribassati. Innanzitutto la possibilità di cambiare il capo dopo l’acquisto è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme alla legge. Se avete acquistato un capo danneggiato il negoziante deve ripararlo o sostituirlo (entro 2 mesi dalla data d’acquisto). Se è impossibile, deve rimborsarvi parte del prezzo. Per quanto riguarda i pagamenti della merce, le carte di credito sono accettate dai negozianti che espongono l’apposito adesivo.