Ailleurs, la capsule collection di Louis Vuitton

L’estate è da sempre sinonimo di viaggi, mete eccentriche, avventure esotiche. In fatto di moda, l’estate è sinonimo di capsule collection, come possiamo constatare negli ultimi anni, con l’arrivo dell’estate stilisti e case di moda si sfidano a singolar tenzone a colpi di bozzetti creativi, cuciture estrose e stoffe stravaganti. Come a voler significare che il tempo delle vacanze non è solo il tempo delle distrazioni ma è anche e soprattutto il tempo dello shopping.

E’ quello che deve aver pensato Louis Vuitton, deciso a cavalcare l’onda dell’acquisto spensierato e frivolo, con la presentazione, dopo una straordinaria collezione primavera/estate, della capsule collection 2011.

Ailleurs, Altrove. E già il nome è quanto mai evocativo ed allusivo alla fuga, una collezione di borse, scarpe, accessori e capi d’abbigliamento pensati per rendere più chic il pensiero dell’evasione e che iconicamente richiamano, attraverso le stampe dal romantico effetto acquarellato, diverse ambientazioni estive. Insomma, un modo per far sognare e fantasticare… dell’altrove. E proprio tre sono le destinazioni che ci propone la maison: Promenade interpreta il glamour della riviera, Escale esprime il fascino rilassante della sabbia bianca e del mare cristallino, Aventure evoca il viaggio esotico in una foresta tropicale.

Il pezzo più importante della collezione è senza dubbio la shopping bag di tela dai manici in vitello martellato, i dettagli di metallo, targhetta Louis Vuitton Inventeur, e realizzata con un complesso processo di serigrafia, attraverso l’applicazione di più di trenta pigmenti su canvas, che rende i colori ancora più brillanti. Disponibili in due misure sono l’ideale in qualsiasi situazione, per la città o per la spiaggia, se non temete che si possano rovinare.

Fanno parte della collezione anche un paio di zeppe in sughero, con eleganti e sottili cinturini in vernice dalla palette verde-azzurro, e un mini guardaroba di capi estivi ricoperti della stampa Aventure: un bikini, una t-shirt con lustrini ricamati e un abito bustier in seta e cotone.