Si è conclusa il 20 gennaio la ‘sei giorni’ dedicata al mondo del gioiello internazionale e, spenti i riflettori sul mondo dell’oreficeria e gioielleria internazionale, VicenzaOro di gennaio fa i suoi bilanci.
Iniziamo col dire un numero: 19mila i primi ingressi a VicenzaOro First!
Circa 1500 espositori, di 54 province italiane, con in prima file tutte le capitali del gioiello Made in Italy, oltre a Vicenza, Arezzo, Valenza, Milano, Roma, Napoli, ma anche protagoniste inattese come Cesena- Forlì o storiche come Firenze.
Un terzo degli espositori proveniva da 30 Paesi stranieri (Cina, Germania, Thailandia, India, Belgio,Turchia, Spagna, Israele, Regno Unito, Stati Uniti d’America, Grecia, Francia, Svizzera, Polonia, San Marino, Singapore, Monaco, Giappone, Azerbaidjan, Repubblica Ceca, Austria, Portogallo, Mauritius, Messico, Malesia, Macao, Taiwan, Australia, Armenia, Iran).
Se il primo appuntamento dell’anno è andato bene non ci si può certo accontentare. Il settore dell’oreficeria-gioielleria italiana viene da anni molto difficili e i primi segnali positivi registrati a VicenzaOro non possono essere intesi come una definitiva inversione di rotta. “Dobbiamo fare di più” aveva annunciato il presidente Ditri nel suo discorso inaugurale. Come?
Già da oggi si sta lavorando alla prossima edizione di VicenzaOro per rispettare il timing proposto nel Progetto FDV 2011/15 piano strategico di rafforzamento e competitività che accompagnerà lo sviluppo internazionale della società fino al 2015.
Il progetto comprende interventi sulle infrastrutture fieristiche con la costruzione di un nuovo Padiglione di 15 mila metri quadrati e del parcheggio annesso.
Il Piano FDV 2011/15 ha suscitato grande interesse e ha raccolto giudizi positivi da parte di tutti gli attori coinvolti.
Sono state più di 30.000 le persone che in questi giorni di fiera hanno pacificamente invaso la città di Vicenza e il territorio creando un indotto molto significativo che ha interessato il terziario nel suo complesso: società di servizi, ristorazione, commercio in generale.
Anche questo è un valore aggiunto che da notorietà e prestigio a Vicenza ed è un importante volano turistico.