La donna di Daniele Alessandrini per la prossima Spring/Summer 2011 è un’avventuriera del deserto che si muove sinuosa tra oasi e dune.
Informale ma sofisticata, si veste di linee morbide che seguono i movimenti del corpo: modelli easy to wear dal fit deciso, come le giacche e i gilet destrutturati, gli abiti leggeri con tagli a vivo da portare sopra al ginocchio, e le t-shirt stampate in cotone effetto vintage. Per dare spazio poi a gonne, pantaloni e shorts che cingono dolcemente i fianchi sottolineando la silhouette. Motivi africani, frange e dettagli asimmetrici donano un tocco gipsy alla collezione.
In questo viaggio, i tessuti sono i veri compagni di stile: lino 100% naturale e tinto, garze miste, faille e butai in seta, mussola stampata e in tinta unita, lino e cotone con trame in acciaio, pelle lavata ed elasticizzata, il tutto spesso mixato anche in un unico capo dalla forma ricercata.
L’idea del tempo e del viaggio che logorano i colori e le trame dei tessuti, che danno vita a nuove nuances, declinate in tutte le tonalità della sabbia spazzata dal vento, sono il nuovo modo di Daniele Alessandrini di concepire gli effetti vintage. I toni polverosi del grigio pietra e sabbia, ottenuti da una speciale tintura a freddo, donano ai capi un effetto degradè dalle infinite sfumature.
I capi assumono un aspetto di non finito e le lunghezze asimmetriche originano un gioco originale di pieni e di vuoti.
In questo suggestivo paesaggio fatto di superfici ruvide, gli accessori in stile coloniale disegnano l’immagine di una donna pronta a scoprire il mondo, come le calzature: dai boots, ai sandali, ai tronchetti stringati, realizzati in tessuto o in morbida nappa invecchiata e trattata con speciali lavaggi stones.
Fonte: Ufficio stampa Attila&Co.