La contemporaneità, di cui tutti siamo allo stesso tempo costruttori e portatori, rappresenta sopra ogni cosa “il superamento del confine”, sia esso temporale, geografico o culturale. Essa è infatti il luogo in cui costantemente convivono e si fondono il passato ed il presente, località e globalità, tradizione ed ipertecnologia, il lusso e la strada. La comunicazione ha sfaldato le vecchie regole e sgretolato le barriere, dando origine ad una dimensione molto più universale del vivere quotidiano. Quindi, come espressione propria della cultura contemporanea, la nuova collezione VIC MATIE’ Primavera Estate 2011 nasce dall’incontro di orizzonti generalmente lontani tra loro, che si uniscono per creare nuovi equilibri stetici.
Ecco allora che elementi dal sapore quasi tribale convivono con dettagli presi in prestito dal mondo dello sportswear e con una rivisitazione a 360° dello stile biker. Sandali fatti interamente di mignon, che cingono il piede come una moltitudine di finissimi bracciali, si mescolano a reti stretch e traforature; micro catene di metallo lucente si accompagnano al jersey morbidamente arricciato e stivaletti da motociclista si costruiscono su fondi di legno naturale. Le tomaie si strutturano con giochi sapienti di pieni e di vuoti, che disegnano la gamba con leggerezza e femminilità; così uno stivale può diventare un sandalo e un sandalo può diventare uno stivale. Senza mai dimenticare di nobilitare ogni singolo pezzo della collezione con materiali pregiati, come vitellino, morbidissimo nabuk e cavallino, e lavorazioni ricercate, patrimonio del nostro Made in Italy.
Fonte: Ufficio stampa Guitar