“Chi vuol essere un uomo, dev’essere un anticonformista”
Ralph Waldo Emerson
Così inizia la presentazione della collezione Giorgio Armani Uomo Primavera Estate 2011.
Combinare un gusto classico a cenni di anticonformismo ben dosati. Costruire una coscienza estetica che permetta di sfidare i comportamenti comuni. Dare un tocco solare alle classiche tonalità Armani – beige, greige, fumo, black & white – con il giallo e verde chartreuse, che illumina la pochette, la cravatta, la lente degli occhiali da sole, la cintura. Come un colpo di luce estiva.
Punti forti di uno stile disegnato a corpo, che sottolinea la figura: giacca doppiopetto con spalle naturali, proporzioni più corte e taglio obliquo al fondo per trasmettere leggerezza.
Pantaloni stretti all’orlo con doppie pinces, anche molto lunghe, che danno movimento conservando snellezza al bacino. Sofisticata praticità della camicia con il colletto che rielabora la celebre forma a listino, classica di Armani, con automatici ricoperti di tessuto. Materiali super leggeri ma corposi, croccanti. Pelle traforata con stampe a rilievo e motivi geometrici ricamati. Gilet tagliati al fondo per sostituire la camicia sotto la giacca. Note di luce dei bottoni iridescenti. Tessuti sportswear dalla mano tecnica (kevlar) a effetto vela. Pantaloni stampa vichy, abbinati a giacca gentiluomo per un tocco ironicamente dandy.