Milano – Cividini presenta Vice Versa, la sua rivoluzionaria linea di maglie femminili in cashmere che sovverte le usuali concezioni dell’abbigliamento.
Ispirata alla corrente artistica Ready-Made del dadaista Marcel Duchamp che reinterpreta gli oggetti di uso quotidiano, trasformandoli in opere d’arte, Vice Versa concepisce i capi come terreno di gioco della creatività del singolo.
Prendendo nome dalla locuzione latina che significa “in senso opposto”, questa collezione 100% cashmere, per l’appunto ribalta i canoni tradizionali del guardaroba. Ogni maglia non è mai ciò che sembra: il sotto va sopra, il davanti va dietro, un upside down continuo che coinvolge la donna artefice di inaspettate performance estetiche.
Giocoforza di Vice Versa, un desiderio di rinnovare e ricrearsi con l’abbigliamento. Insomma, il Ready-Made di Duchamp a 95 anni dalla sua invenzione ritorna oggiAggiungi un appuntamento per oggi con nuove opere d’arte: le Cividini Vice Versa Sweaters, un puro divertissement celato dietro/dentro ogni capo.
Il termine ready-made (traducibile come “istantaneo”, “detto-fatto”…) è utilizzato per descrivere un’opera d’arte ottenuta da oggetti per lo più appartenenti alla realtà quotidiana che possono essere modificati o meno.
L’inventore del ready-made fu il dadaista Marcel Duchamp nei primi decenni del novecento ed ancora oggiAggiungi un appuntamento per oggi è una pratica molto usata, grazie alle su molte evoluzioni, nell’arte contemporanea.
Il ready-made è un comune manufatto di uso quotidiano che assurge ad opera d’arte una volta che l’artista lo colloca, così come è, in una situazione diversa da quella di normale utilizzo. Il valore aggiunto che l’artista produce proviene dall’operazione di scelta, o anche di individuazione casuale dell’oggetto della sua acquisizione e isolamento.
Ciò che a quel punto rende l’oggetto comune e banale (ricordate l’orinatoi capovolto che Duchamp intitolerà “fontana”) un’opera d’arte, è il riconoscimento da parte del pubblico del ruolo dell’artista in questa metamorfosi.
Senza voler fare dell’arte ma solo del divertissement, Cividini, con questa proposta vuole coinvolgere creativamente la consumatrice finale facendola protagonista di una performance estetica, con valenza fortemente ludica, che trasforma, rettifica, l’oggetto maglia.
Marcel Duchamp coniò il termine ready-made nel 1915, ma il suo primo ready-made (rettificato, in quanto si tratta di una ruota di bicicletta montata su uno sgabello tramite le forcelle del telaio) risale al 1913 ed è intitolato Bicycle Wheel.
Fonte: Ufficio stampa Guitar