Benetton: collezione Uomo Primavera Estate 2009

L’eterno ragazzo United Colors of Benetton trova nella tradizione l’ispirazione per vestire il futuro. Un orientamento che si consolida, stagione dopo stagione con piglio e risvolti innovativi. Sono le rivisitazioni stilistiche, lo studio profondo dei tessuti, la ricerca cromatica e le sollecitazioni culturali del mondo globale a fare la differenza tra un banale recupero del passato e una visione aggiornata della moda maschile.

Benetton collezione Uomo Primavera Estate si divide in:
Lost in Translation – Rigore nipponico e minimalismo newyorkese: il vestire formale si fa ipermoderno. Linee asciutte, ma comode permeano ogni capo: il giubbino accessoriato e non, l’impermeabile tre quarti, i calzoni passe-par-tout e i blazer a due e a tre bottoni. Il pull leggero a V spesso sostituisce la camicia senza perdere in eleganza. Cromie da pallori urbani: grigio, bianco, beige con accenti lime e lilla.

British Horse Racing – Può forse mancare il Great Britain style nel guardaroba maschile? Colori vivaci da fantino in gara: rosso, verde, blu e bianco. Calzoni sportivi e bermuda, polo piquet a righe regimental, camicie da bookmaker tinte in filo con colletto in contrasto, giubbetti techno antivento e impermeabili scozzesi.
Legione Straniera – Colori del deserto, contegno avventuroso, equipaggiamento militare. Tema estivo tutto luce, sole e vita vissuta: tessuti stropicciati, cotoni a trama sostenuta ma domati da lavaggi spinti, capi sportivi in proporzioni over e super-accessoriati. Sporcature ad arte, specie nel denim. Sahariane, bomber di camoscio e blazer anni ’40 per imprevisti rendez-vous nel deserto.
Jamaica – Ritmi salsa e raggae, ombre di palmizi, dissetanti bibite ghiacciate: immaginario da piena estate. Il guardaroba si adegua e ruota su shorts e bermuda di tutti i colori e camicie a stampe floreali. Cotoni e mussole di rigore, purchè a tinte forti, quasi d’azzardo.
La collezione Benetton Uomo Primavera Estate si conclude con lo stile Ocean Drive – Mood Florida dei tempi d’oro: lusso e sciccherie anni sessanta. Capi high society con tanto di blazer in raso di cotone e calzoni di lino e cotone operato. Camicie e magliette con giochi di righe e di intarsi. Tutto in pallide e cipriate tinte pastello.

Fonte: Ufficio stampa Benetton