Collezione Uomo Autunno/Inverno 2009-2010
L’artigianalità e l’eccellenza manuale di Fratelli Rossetti arriva sin sotto la pelle: nella collezione Autunno/Inverno 2009-2010 i profili ed i tradizionali fiori traforati sulle punte della calzature sono reinterpretati e volutamente celati. Sino a creare disegni sottocutanei che ricordano i tattoo. Sotto il vitello spesso 1,5 millimetri creano disegni sui modelli must della collezione Fratelli Rossetti per l’ Autunno/Inverno 2009/2010, segnando i profili dei mocassini e tracciando il caratteristico motivo a fiore sui puntali dei modelli chiusi dalla fibbia. Sono tracce – che fanno pensare ai tattoo – di un’artigianalità che per il marchio è sempre stato motivo d’orgoglio, in perfetta sintonia con il trend della nuova stagione. Si definiscono così non solo il valore e l’esclusività del prodotto, ma anche il mood e l’identità della collezione.
Artigianalità significa innanzitutto manualità, quella dei tanti passaggi, come le micro forature “hand made” che rendono uniche le calzature e conferiscono loro un’impronta di autenticità, che cresce nel tempo e con l’uso. Così, la performance della scarpa migliora proporzionalmente al suo invecchiamento e al fatto di essere vissuta e “sentita” da chi le indossa. Le conformazioni diventano più maschili e più solide, anche se mai massicce e comunque flessibili. Si accentua la rotondità delle punte, sia che si tratti di mocassini, di modelli stringati, di polacchini.
Sono vegetali le tinture, mentre le eco-colorazioni evitano il cromo. Applicate manualmente come aerografie non uniformi derivano, per esempio, dalla corteccia per i toni del marrone.
C’è una sensazione di forte autenticità nei materiali. Sono tutti più corposi come fossero antichi: i vitelli “bottalati”, l’antilope, la nappa trattata con il grasso per accrescere l’effetto “vintage”, ma che può acquisire anche una valenza tecnologica perché è resa idrorepellente e dunque “winter fit”. Preziosità e glamour hanno i loro punti di forza nel cavallino inglese striato, nel rettile, nell’anguilla, nel coccodrillo.
Hanno una profondità tutta maschile i colori: dai doverosi nero e testa di moro, sino al viola melanzana, al granata cupo. Si scuriscono anche le fodere, che diventano testa di moro en pendant con le suole, creando un plus di uniformità ed eleganza.
Per i dettagli, la novità passa attraverso la memoria storica dei “segni” Fratelli Rossetti: morsetti e fibbie che fanno pensare ai finimenti da equitazione. Il nuovo appeal ha radici più che consolidate.
Fonte: Ufficio stampa Guitar