La Puglia della moda vola in Russia, alla volta di uno dei mercati più corteggiati dall’Italia e più sedotti dal Made in Italy. L’occasione è la manifestazione “Collection Premier Moscow”, appuntamento fieristico giunto all’undicesima edizione, e in programma dal I al 13 settembre, fondamentale per chi, in Russia, operi nel settore della moda. Qui, l’eleganza degli abiti made in Puglia per uomo, donna e bambino, le seducenti collezioni di intimo, il romanticismo degli abiti da sposa riempiranno i sogni di visitatori e buyer e faranno parlare di sé sulle pagine della stampa russa per la particolarità degli eventi organizzati, tra mostre, sfilate e iniziative benefiche. Il senso della missione che porta in Russia 26 aziende pugliesi, accompagnate da Regione Puglia (attraverso l’Assessorato allo Sviluppo economico e lo Sprint Sportello regionale per l’internazionalizzazione), Unioncamere e Istituto per il commercio estero (ICE), insieme con tre Pit (Nord Barese,Valle d’Itria e Area Salentino-Leccese), è conquistare uno dei mercati più dinamici del Vecchio Continente. A spiegarlo, dati alla mano, è il Vice presidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo economico Sandro Frisullo che sarà nella capitale russa l’11 settembre per rappresentare la Puglia e l’eccellenza delle sue imprese del comparto moda.
“Nel 2007 – dice – il Pil della Russia è aumentato dell’8,1% e di un altro 8% nei primi quattro mesi del 2008, rispetto ai primi quattro del 2007, con una produzione industriale che nello stesso periodo è riuscita a crescere del 6,9 per cento, mentre i redditi reali lievitavano dell’11,8%, i consumi crescevano del 15,6% e gli investimenti interni del 20,3%. Questo mercato – continua – rappresenta una sfida per le nostre aziende soprattutto perché la Federazione Russa mostra sempre più interesse nei confronti delle importazioni di qualità e del Made in Italy. Se si aggiunge a questo scenario il legame storico-religioso tra la Puglia e la Russia per il culto di San Nicola e l’eccellenza delle produzioni pugliesi del comparto moda, le condizioni per conquistare il mercato russo, ci sono tutte”. Gli eventi della Puglia durante la Fiera Non è un caso se la presenza delle aziende pugliesi alla “Collection Premier Moscow” sia stata promossa attraverso appuntamenti di grande impatto. Il primo in ordine di tempo è la mostra immagine dedicata alle produzioni di eccellenza del sistema moda pugliese in programma dall’1 fino al 13 settembre negli ampi spazi dei Grandi Magazzini Novinsky Passaje particolarmente rinomati a Mosca.
La mostra, organizzata dalla Regione Puglia presenta, attorno alla sagoma geografica del Belpaese, un percorso espositivo di capi d’abbigliamento per donna, uomo, bambino, più intimo e abiti da sposa. Tutti messi a disposizione dalle 26 aziende pugliesi presenti alla fiera. L’evento clou è la sfilata, che si svolgerà l’11 settembre alle 20,30 nell’atrio principale dei Magazzini. Le stesse aziende manderanno in passerella il meglio delle proprie produzioni di pret-à-porter uomo-donna, di lingerie, di abbigliamento per bambini, di abiti da sposa. La sfilata sarà preceduta da una conferenza stampa alla quale interverrà il Vice Presidente della Regione Puglia Sandro Frisullo e l’Ambasciatore d’Italia a Mosca Vittorio Claudio Surdo. Evento attesissimo se si pensa che hanno già confermato la loro partecipazione venticinque giornalisti della stampa russa e italiana a Mosca ed oltre cento buyer della distribuzione specializzata in Russia. Non mancheranno le iniziative benefiche. Per onorare la celebrazione dell’Anno della Famiglia in Russia, le aziende pugliesi che producono abiti per bambini doneranno in beneficenza oltre 150 capi completi di accessori ad un orfanotrofio della Regione di Riazan’. Il progetto di promozione La presenza delle nostre aziende alla “Collection Premier Moscow” si inserisce nell’ambito di un progetto più articolato di promozione del sistema moda pugliese in Russia, iniziato il 25 luglio scorso con Workshop informativo propedeutico alla partecipazione delle aziende pugliesi all’evento fieristico di Mosca. Inoltre all’interno del complesso che ospita la manifestazione di questi giorni, la Regione Puglia attraverso lo Sprint e in collaborazione con l’Ice, ha allestito un “Info point” per accompagnare le aziende pugliesi nella promozione del sistema moda regionale e per agevolare gli incontri con gli operatori di settore russi. A conclusione del programma è prevista una missione incoming di circa 20 operatori di settore russi in Puglia, prevista per ottobre, con l’organizzazione di incontri business to business e visite aziendali. Questa strategia si sposa con le politiche della Regione Puglia per l’internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali. Negli ultimi mesi l’assessorato allo Sviluppo economico ha incrementato il fondo destinato ai consorzi di imprese per la promozione della propria attività sul mercato estero fino a raggiungere complessivamente oltre 12 milioni 711mila euro di contributi e sta promuovendo l’istituzione dei distretti produttivi per collegare la catena produttiva pugliese alle istituzioni e al sistema della ricerca, rendendola più competitiva nei nuovi mercati internazionali.
Gli scambi commerciali Gli ultimi dati relativi all’interscambio commerciale tra Italia e Russia nel 2007 evidenziano una forte crescita delle esportazioni pari al 25,62% rispetto al 2006. Un dato interessante riguarda l’Italia meridionale che nel 2007 ha visto crescere le proprie esportazioni del 28,49% rispetto all’anno precedente. Secondo i dati Istat relativi al 2007, i settori merceologici più rilevanti delle esportazioni italiane verso la Russia sono macchine ed apparecchi meccanici, articoli di abbigliamento e pellicce, mobili, metallo e prodotti in metallo, cuoio e prodotti in cuoio comprese le calzature. Per quando riguarda la Puglia l’interscambio commerciale con la Russia appare sufficientemente consolidato, se si considera che nel 2007 ha superato il valore complessivo di 400 milioni di euro, a fronte però di un trend dell’export pugliese in lieve calo (-1,30% rispetto al 2006). Nel periodo gennaio-dicembre 2007 le esportazioni pugliesi hanno riguardato soprattutto macchine ed apparecchi meccanici (+13,55%), articoli di abbigliamento e pellicce (+47,54%), prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca (+5,90%).