Modena e Renato Balestra, due eccellenze che si sono incontrate nel 2005. Ed è stato subito feeling, tanto che il noto stilista di origine triestina ha voluto fare il “bis”.
La Sfilata di Moda di domenica 15 giugno è stata un tributo all’arte, alla storia e al Made in Italy con un evento che amalgama le emozioni della musica a quelle dell’alta sartoria.
D’altra parte Renato Balestra è uomo d’arte, appassionato di pittura e musica, con una grande passione per la classica e l’operistica. Non a caso il primo incontro con Modena avvenne proprio in occasione dei 50 anni di carriera di Mirella Freni, sua cara amica, a cui dedicò l’indimenticabile sfilata di tre anni fa.
Preceduta da una passerella storica in omaggio alle figure femminili di Casa d’Este nei loro abiti più sontuosi, interpretate dalle donne modenesi che oggi si distinguono per il loro impegno nei più diversi settori, la collezione Balestra sotto le stelle di Piazza Grande è stata all’insegna della leggerezza, intonata ai colori del corallo e del turchese, contraddistinta da grandi gonne a ruota con bustini piccoli che creano un effetto-corolla, o da colli e gonne dalle forme avvolgenti che si ispirano al fiore della calla. Molti gli abiti bianchi corredati dai colori delle pietre dure o abbinati all’oro in stile marinaio per una crociera di lusso. Ed è ancora il bianco a creare grandi volute sugli abiti neri più importanti.
Riflessi di corallo, giada e turchese impreziosiscono con raffinati ricami gli abiti da cocktail e da sera, per finire a sorpresa con le spose di vario colore, tra cui, dulcis in fundo, la seducente sposa Blu Balestra, omaggio allo stile inconfondibile del Maestro dell’haute couture. Personaggio eclettico, colto, curioso, con una vocazione allo spettacolo scoperta recentemente partecipando a diverse trasmissioni tv, Renato Balestra ha introdotto in prima persona i protagonisti della “sua” serata. Tra questi, uno spazio di grande suggestione è stato affidato alla musica, con l’esibizione dell’ ensemble Voci Italiane, gruppo di sei artisti impegnati nella prestigiosa Accademia di Santa Cecilia che ha proposto in veste colta il repertorio cameristico e popolare della tradizione partenopea. Un omaggio a quanto il nostro paese ha saputo esprimere anche nell’arte e nella tradizione della musica. La serata è stata realizzata grazia alla collaborazione della Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
www.renatobalestra.it