Effetto clima per moda-abbigliamento-accessori: in calo gli acquisti per l’estate. A Milano saldi dal 5 luglio: 30% lo sconto medio. Vendite in calo del 10 %. Meno 250 milioni di euro nei primi cinque mesi del 2008. Si affaccia il bel tempo, ma per i negozi di moda e abbigliamento la collezione estiva stenta a partire. La pioggia, ma soprattutto il clima, più autunnale che di preparazione all’estate, ha provocato una contrazione degli affari, con un minor introito che complessivamente ha raggiunto a Milano e provincia nei primi cinque mesi del 2008 i 250 milioni di euro – la stima è di Ascomodamilano dell’Unione del commercio (su dati elaborati con Federazione Moda Italia). Ascomodamilano ha compiuto un’indagine presso i propri associati ed il calo medio delle vendite è del 10%. La contrazione riguarda molti prodotti, in particolare gli abiti leggeri, i sandali nelle calzature, la moda mare in generale. Dall’indagine emerge anche una sostanziale sfiducia nel poter recuperare con i prossimi saldi estivi i precedenti mancati introiti: non crede, infatti, in questo recupero l’80% degli imprenditori. I saldi estivi partono sabato 5 luglio e il loro “peso” a Milano è stimato in 400 milioni di euro.
“Obiettivamente è un recupero molto difficile per gli operatori – afferma Renato Borghi, presidente di Ascomodamilano (vicepresidente Unione del commercio e membro di giunta della Camera di commercio di Milano) – ma dal punto di vista del consumatore il saldo estivo costituirà certamente un’interessante opportunità d’acquisto nei negozi di fiducia con una media di sconto che si posizionerà sul 30%”. Nell’indagine di Ascomodamilano emerge un minor pessimismo, invece, per gli affari della prossima stagione autunno/inverno: è ottimista, infatti, il 44% dei commercianti.
Le imprese del commercio al dettaglio di moda a Milano. Sono oltre 5 mila a marzo 2008 in provincia, circa un negozio su 20 in Italia, tra commercio al dettaglio di abbigliamento ed accessori (4.169 di cui oltre 2 mila nella sola città) e di calzature e pelletteria (939 di cui 506 in città). E crescono in un anno rispettivamente del +3,8% e del +2,6%.
Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro delle imprese al I trimestre 2008.
– Camera Commercio Milano-