Giorgio Armani è di nuovo in prima fila in questa straordinaria iniziativa del FAI. Lo stilista è infatti tra i maggiori sponsor del restauro di Villa Necchi Campiglio, una costruzione splendida in stile razionalista, realizzata da Piero Portaluppi tra il 1932 e il 1935 per Angelo Campiglio e le sorelle Necchi. La villa, lasciata in eredità al FAI affinché la trasformasse in un museo cittadino, riapre finalmente le sue porte.
“Sono rimasto affascinato dalla ricchezza artistica e culturale espressa in ogni dettaglio di Villa Necchi Campiglio, un edificio che riflette uno stile di vita raffinato e mondano, ma anche intensamente milanese. Ed è per questo che ho aderito con entusiasmo all’appello del FAI per il suo restauro. Sono trascorsi molti anni dal primo incontro e ancora oggi penso al FAI come a un ‘patto tra amici’.
All’impegno di persone che condividono progetti e passioni e che insieme, ognuno per quanto di meglio può fare, contribuiscono ogni giorno a renderli possibili. Mi è capitato tempo fa di leggere una piccola frase preziosa, una di quelle che illuminano e danno un senso alla giornata. E’ di Aristotele e dice più o meno così: “La speranza è un sogno fatto da svegli “.
Mi sembra che in queste poche parole sia racchiuso il significato e il grande segreto del FAI: sperare che l’arte e la bellezza dell’Italia siano riconosciute e conservate, e lavorare affinché questo sogno diventi realtà. Un rapporto ventennale mi lega a questa associazione, nata dall’impegno personale e dalla volontà lungimirante di chi non si è arreso allo stato delle cose e all’immensità del lavoro da svolgere. Se pensiamo che sarà la Bellezza a salvarci, intesa come armonia, rispetto per la natura e per le meravigliose opere dell’ingegno umano, il peso diventerà più leggero. E proprio il FAI ricorda a ognuno di noi che partecipare è possibile e intervenire è giusto”.
Non è la prima volta del resto, che lo stilista partecipa a progetti del FAI, a partire dalla donazione del 1993 finalizzata a una parte del restauro dell’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli. Nel 2001 ha anche contribuito alla realizzazione di uno spot pubblicitario, presentato in anteprima nello spazio Armani/Manzoni 31 che per la prima volta ha portato con forza e immediatezza il messaggio del FAI in tutte le case italiane. Giorgio Armani fa inoltre parte del board del Friends of FAI, l’associazione che si occupa di diffondere il messaggio dell’associazione negli Stati Uniti.
Il Gruppo Armani è tra le aziende della moda e del lusso leader nel mondo con 5.000 dipendenti e 13 stabilimenti di produzione. Il Gruppo disegna, produce e distribuisce prodotti di moda e lifestyle quali abiti, accessori, occhiali, orologi, gioielli, cosmetici, profumi, mobili e complementi d’arredo con i seguenti marchi: Giorgio Armani Privé, Giorgio Armani, Armani Collezioni, Emporio Armani, AJ Armani Jeans, A/X Armani Exchange, Armani Junior, Armani Baby e Armani Casa. L’esclusiva rete distributiva del Gruppo comprende 73 boutique Giorgio Armani, 12 negozi Armani Collezioni, 140 negozi Emporio Armani, 128 negozi A/X Armani Exchange, 18 negozi AJ Armani Jeans, 7 negozi Armani Junior, 1 negozio Giorgio Armani Accessori, 1 negozio Emporio Armani Accessori e 33 negozi Armani Casa in 46 Paesi nel mondo. Il Gruppo Armani ha inoltre annunciato l’intenzione di aprire una prestigiosa catena di hotel e resort di lusso nelle più importanti città e destinazioni turistiche del mondo.
Fonte: Armani press