La collezione Moncler Gamme Rouge autunno-inverno 2008-09 è un progetto sviluppato attraverso una ricerca tridimensionale e scultorea: togliendo materia alla materia, la forma è suggerita dalla piuma stessa, creando così il taglio e il volume dei capi.
Creazioni di un atelier di scultura o couture realizzate con sapienti lavorazioni e materie nobili come duchesse de soie, gazaar o macramé poi drappeggiate, ricamate in tridimensione e incrostate di pizzo, di pelo o di piume.
Un classicismo contemporaneo che si esprime anche nella scelta dei colori: l’avorio del marmo scultoreo del Canova sottolineato da rari tocchi che richiamano il make-up sul volto di una donna: rosso lipstick e nero eyeliner a volte sfumato o colato, fino a divenire ricamo. I colori sono tono su tono e enfatizzano l’idea della massa scultorea del capo.
Nella purezza orgogliosa della linea i piumini mostrano proporzioni inaspettate, fino a diventare quasi delle discordanze armoniche: brevi alla vita ma con maniche generose e rigonfie quasi a corolla, o lunghi nelle schiene ad uovo, ma raccolti in vita a enfatizzare la curvatura del busto.
Le silhouette sono piccole, ma scolpite nella linea e suggeriscono l’attitudine e il portamento in un solo gesto: chiudere il piumino con la zip.
Immersi nello straordinario mondo di Bourdelle nel museo parigino, questi pezzi rievocano la sensazione della ricerca dell’atelier dell’artista, in un percorso dove i capi hanno l’evidenza di sculture e i manichini quella di statue.
L’atmosfera sottolinea quello stile “timeless and ageless” tipico di Giambattista Valli che da questa stagione interpreta Moncler Gamme Rouge.